Funerale di Silvio. Basterà aver provato a salvare Eluana?…

Funerale di Silvio in Cattedrale a Milano:

Qui, dalla Diocesi di Frascati, https://www.diocesifrascati.it/wp-content/uploads/sites/2/2020/09/AdA-201509-Scheda-41.pdf,

in generale sui funerali, si dice: 

“Chi vive in situazione irregolare può avere il funerale in chiesa?

A questo riguardo va tenuto presente che:

 Esiste anzitutto un diritto al funerale in chiesa per tutti i fedeli defunti (cfr. CIC, can. 1176 §1),
purché non siano stati privati legittimamente di tale diritto (legittimamente significa in base alle
disposizioni del CIC, can. 1184).

 Ora, applicando alle situazioni irregolari quanto afferma il can. 1184, non si può concedere a un
defunto il funerale religioso, quando si verificano contemporaneamente queste tre condizioni:
1) la sua situazione irregolare è manifesta pubblicamente (in foro esterno);
2) tale peccatore, prima della morte, non ha dato alcun segno di pentimento;
3) la celebrazione del funerale in chiesa è fonte di scandalo pubblico per i fedeli ( e cioè li
spinge a compiere il peccato, in questo caso ad accettare, anche loro, la situazione irregolare).

 Qualora ci sia stato un segno di pentimento:
 • si concede sempre il funerale in chiesa;
 • sarebbe opportuno che il sacerdote, durante il funerale, accenni in qualche modo a
tale pentimento, al fine di rimuovere il pericolo di scandalo tra i fedeli, e inviti ad implorare
la misericordia di Dio nei confronti del defunto, oltre che invocare la consolazione cristiana
a favore dei parenti addolorati…” 

Ora, vediamo il “Corriere”, qui https://www.corriere.it/cronache/23_giugno_13/berlusconi-cosa-morto-ultimi-giorni-6790a40e-095c-11ee-9252-2eef801783fd.shtml

che dice

“Chi gli sta vicino fino all’ultimo sa che Silvio Berlusconi teme la morte, ma non l’aspetta. Il leader di Forza Italia e fondatore di Mediaset non pensa mai che può davvero essere finita: «Non era tra i suoi progetti». Gli infermieri che lo assistono 24 ore su 24 negli ultimi 21 giorni trascorsi a Villa San Martino ad Arcore, e poi dal 9 giugno ancora al San Raffaele, usano rispetto nel definirlo «ossessionato». Il pensiero sempre lì, alla riorganizzazione di FI…”

e

“La finale di Champions League

La vita appesa a un filo. Ma, anche nelle ultime ore, lo sguardo gli si illumina ogni volta che guarda i suoi figli, con i quali condivide la passione per il calcio. Ancora sabato, il leader di FI vuole vedere la finale di Champions League tra l’Inter e il Manchester City. Non c’è più quella solitudine che tanto gli pesava durante il ricovero per il Covid di quasi due settimane, nel settembre 2020″.

Questo, quantomeno, è quello che si è visto. Poi, Open titola qui https://www.open.online/2023/06/13/silvio-berlusconi-morto-marta-fascina-silenzio/

“…Il silenzio disperato di Marta Fascina: «Ho perso l’amore della mia vita»”

In effetti, al funerale abbiamo visto la Marta in prima fila, con la crocchia bionda, piangere lacrime vere per Silvio:

Ma il punto resta che, anche se nessun lo dice, pur nella gran pompa dei funerali di Stato, con importanti personalità compunte e forse inconsapevoli, dentro il Duomo, e cori da stadio fuori, pare che si siano verificate contemporaneamente le tre condizioni di cui al Can. 1184. 

Poi, a questo link trovate l’omelia completa per iscritto, pronunciata dal celebrante, l’Arcivescovo Mario Delpini:

Accenni in qualche modo al pentimento del defunto?… No, effettivamente no. Espressioni icasticamente poetiche varie, sì, ma di pentimenti del defunto non ha detto nulla. Viene quindi da chiedersi in quale conto la Chiesa cattolica tenga il suo proprio Magistero, e quindi sé stessa. Suppongo che, come Silvio,  lo sapremo tutti nel Giorno del Giudizio. Peraltro, Silvio ha pure il grande merito di aver provato a salvare Eluana. Basterà?…

E a noi, che non abbiamo nemmeno provato a salvare Eluana?…

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